Ristorazione, come si sviluppa grazie ai social

L’ambito della ristorazione e del fuoricasa italiano concerne più di un milione di addetti e più di 300mila imprese, con un guadagno di oltre 80 miliardi di euro.

Bar, ristoranti, panino teche, pizzerie, agriturismi, ma anche trattorie e quant’altro cercano sempre più spesso di sfruttare a favore dei loro guadagni l’era dell’economia digitale e della pubblicità sui social.

Ristorazione, menù a portata di touch

Nicola Cattarossi, managing director di Groupon Southern Europe ha spiegato come oggi il cibo sia concepito in modo diverso, considerato anche quanti software ristorazione si sono sviluppati. Non a caso i clienti tendo a prediligere tutti quei ristoranti sempre più “smartizzati”, dove ad esempio è possibile prenotare dal cellulare a quale tavolo sedere o consultare in anteprima i menù, con un semplice touch. Si tratta certo di innovazioni al passo coi tempi, che in qualche modo stanno già cambiando il mondo della ristorazione: il futuro è più vicino di quanto sembri.

E non soltanto i sapori influenzano la scelta del ristorante e la valutazione dei menu: la cucina e il mondo della ristorazione sono anche sinonimo di emozioni e sperimentazione, curiosità e innovazione, socialità e confort. Gli italiani sono amanti del cibo, si sa, e non rinunciando ad andare pranzo e/o cena fuori, in media almeno sei volte al mese, una tendenza in aumento che vede solo un 16% dichiarare di farlo una sola volta al mese.

Di solito, anche se non si può rinunciare al buon cibo, ci sono anche dell peculiari sensazioni e valori che mettono in relazione l’uscire con il mangiare. Più di un italiano su due sostiene infatti che l’esperienza di mangiare fuori è un tipico ritaglio di tempo fatto di benessere personale, dove si sta bene con se stessi e ci si prende una pausa, un momento di coccola che sa far dimenticare anche le giornate più difficili e lasciare così un piacevole ricordo.

Scelta della ristorazione, non solo questione di cibo

Uscire a mangiare non diventa così soltanto una mera questione di cibo: il 91% degli italiani pensa infatti che in futuro si tenderà a uscire per mangiare solo al fine di godere della buona compagnia – il diffondersi di servizi di consegne a domicilio non potrà mai influenzare negativamente questa peculiare abitudine. È interessante guardare inoltre come il relax che offre l’intimità di un ristorante sia un fattore a favore della scelta di mangiare fuori.

Il managing director di Groupon Southern Europe ha affermato che «Come rivela la ricerca, e come confermano le scelte dei nostri utenti, il focus si è spostato dal “mangiare tanto” al “mangiare bene”  e sta crescendo una maggiore consapevolezza nel nostro Paese rispetto al cibo di qualità. A conferma di questo trend, i menù dei ristoranti partner di Groupon si stanno evolvendo per andare incontro ai bisogni e desideri di una clientela sempre più varia ed esigente: si tratta di veri e propri “menù parlanti”, capaci di guidare la scelta del cliente dando voce alle tipologie di piatti offerti e alle diverse necessità personali».