Come costituire una srl o una srls: consigli

srl

Le SRL sono delle società di capitali a responsabilità limitata che permettono ai soci di operare senza mettere a rischio i propri beni personali, ma solo quelli societari.

Oggi in Italia è possibile costituire diversi tipi di società, tra queste ci sono le SRL tradizionali, unipersonali o formate da un gruppo di più persone o persone e altre società; le SRLS che permettono la creazione di una società unipersonale (formata da un’unica persona) oppure con altre persone fisiche ma non con altre società.

La principale differenza tra la SRL tradizionale e la SRL semplificata è data dall’iter di costituzione. Infatti, per il primo assetto societario è necessario recarsi dal notaio per la costituzione. Invece per la SRL semplificata, come sottolinea il sito ufficiale di lexdo, è possibile costituire la società per via telematica con la semplice consulenza gratuita di un notaio, dunque senza pagare la sua parcella.

Ma vediamo nel dettaglio come costituire una srl o una srls e quali sono le loro caratteristiche.

Come aprire una SRL in Italia

Il procedimento per la costituzione di una Società a responsabilità limitata, regolato dal Libro V, capitolo VII del Codice Civile, prevede una serie di fasi specifiche.

Il primo passo sarebbe quello di affidarsi a un consulente, come un commercialista, per comprendere appieno come si può costituire la società nel migliore dei modi. Per legge una SRL può essere costituita da:

  • Una sola persona (unipersonale)
  • Da più persone fisiche
  • Da persone fisiche e giuridiche

Deciso quali saranno i soci della SRL, bisogna generare un contratto formale che dev’essere verificato da un notaio. L’atto costitutivo dev’essere scritto in rispetto delle leggi in vigore sulle SRL, ma nel caso dell’iter tradizionale, si possono inserire ulteriori clausole e postille in base all’assetto e alle regole che si vogliono instaurare all’interno della società.

I soci al momento dell’apertura, oltre all’atto costitutivo e l’atto pubblico redatto dal notaio, devono versare un capitale sociale minimo. Il capitale minimo è pari a 10 mila euro e dev’essere versato in un conto intestato alla SRL. Mentre esiste un capitale minimo, non ci sono limiti per quello “massimo”, che può essere rappresentato da qualunque cifra sopra i 10 mila euro.

Infine, al momento della firma dell’atto costitutivo della SRL da parte di tutti i soci, o del socio unico, il notaio si occupa della registrazione dell’impresa alla Camera di Commercio, ed effettua il deposito in CCIAA della Comunicazione Unica, entro massimo 30 giorni dall’atto.

Come aprire una Srl semplificata senza notaio

Le pratiche per una SRL tradizionale sono più complesse e onerose in quanto richiedono obbligatoriamente l’intervento del notaio per la sua costituzione. Con il DL Semplificazioni però, è nata una forma di società a responsabilità semplificata che può essere aperta mediante una procedura telematica, che può essere seguita dal commercialista o da società di servizi che operano online, senza l’ausilio del notaio.

Il motivo dell’assenza del notaio è dato dal fatto che l’atto costitutivo della SRL Semplificata dev’essere compilato seguendo un modulo prestampato che non può essere modificato, quindi non si possono inserire clausole o postille extra a quelle presenti.

Per aprire una SRL semplificata online, bisogna innanzi tutto decidere se si avrà una società composta da un solo socio oppure da più persone fisiche (in questo caso non ci si può legare ad altre società).

Dopo aver deciso la costituzione della società, si procede alla compilazione del modulo che rappresenta l’atto costitutivo della SRLS. Inoltre, bisogna dichiarare il capitale sociale versato che può andare da un minimo di 1 euro a un massimo di 9.999 euro.

Infine, dopo aver versato il capitale sociale e compilato l’atto costitutivo, si dovrà procedere a siglare il tutto con firma digitale certificata, dato che la procedura è completamente telematica.

Una volta conclusa la procedura, si sarà esenti dal pagamento dell’imposta di bollo e naturalmente dal pagamento della parcella del notaio, ma bisognerà corrispondere solo le tasse previste per l’iscrizione della società alla Camera di Commercio e per la Comunicazione Unica.