Strutture private per anziani: centri assistenziali a Rimini

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Dopo una certa età, moltissimi anziani potrebbero aver bisogno di un sostegno costante e rassicurante, per poter vivere al meglio la giornata, in un modo più sereno e costruttivo.

Per questo motivo, occorre considerare i servizi di alcune strutture private per anziani che, grazie alla loro professionalità e supporto, sono diventate un punto di riferimento e una “nuova casa” per moltissimi pensionati.

Le strutture assistenziali private devono essere riconosciute dalle autorità comunali e dovrebbero essere amministrate da figure professionali competenti, in grado di gestire casi di anziani colpiti da disabilità psichiche o psicologiche (come l’Alzheimer, la demenza senile o la depressione), oppure affetti da problemi di natura fisica e motoria.

Perciò, il personale delle strutture di assistenza anziani a Rimini, non deve annoverare solo validi assistenti sanitari, ma deve costruire un team rassicurante e amichevole, vicino alla persona anziana bisognosa di aiuto e supporto.

Quali sono, quindi, i servizi delle migliori strutture private per anziani a Rimini? Quali differenze ci sono tra le case di riposo e le CRA?

Le caratteristiche fondamentali di una struttura privata per anziani: attività e servizi

Le strutture assistenziali per anziani non devono essere solamente dei centri molto somiglianti a strutture ospedaliere o aventi l’obbligo di garantire unicamente un supporto medico e psicologico, ma dovrebbero essere organizzazioni coordinate da professionisti in grado anche di organizzare delle attività quotidiane idonee, piacevoli e costruttive, in base alle personalità e predisposizioni degli anziani.

Una valida casa di riposo si distingue per i servizi forniti non solo dal punto di vista sanitario, ma anche dal punto di vista ludico e artistico, per stimolare la creatività degli anziani, impegnandoli in occupazioni positive e utili per sé stessi, con l’intento di occupare attivamente il loro tempo quando non sono presenti i famigliari.

Un altro tra i principali aspetti da gestire in una casa di riposo è il momento comunitario con gli altri ospiti: infatti, per molti pensionati ritrovarsi in un centro assistenziale potrebbe rivelarsi difficoltoso, poiché un nonno e una nonna abituati a stare in famiglia con vicine persone care, potrebbero sentirsi improvvisamente abbandonati o inutili. Perciò, le attività in collettivo, con personale OSS specializzato e con altri soggetti della terza età, sono necessarie per stabilire ordine e benessere durante la giornata, ricreando una piacevole abitudine alle persone coinvolte.

Solitamente, i servizi proposti dalla struttura privata assistenziale cominciano dalle prime ore del giorno: infatti, gli assistenti sanitari si occupano degli anziani durante sveglia, servono la colazione e conducono tutte le attività della mattina, le quali possono essere di tipo ricreativo, motorio oppure inerenti cure specializzate, come ad esempio fisioterapia, ginnastica posturale o assistenza psicologica.

Tali attività vengono gestite in base ai bisogni di ogni singola persona ospitata in struttura.

L’attenzione all’anziano e al malato

Importante è anche creare per anziani e malati dei momenti di svago e relax e curando la loro nutrizione, magari offrendo loro dei piccoli spuntini durante la mattina o il pomeriggio, a base di frutta, bibite fresche nella stagione estiva oppure bevande calde come il thè o la tisana durante i periodi più freddi.

Nel corso dei momenti rilassanti quotidiani, gli anziani possono vedere la tv, leggere, passeggiare, stare in compagnia tra loro e giocare a carte o a tombola, svolgere dei piccoli lavoretti, disegnare, sempre supervisionati dagli assistenti.

Tutte le attività ludiche, comprese quelle in collettivo, vengono gestite durante le ore pomeridiane dopo il pranzo. I menù dei pasti principali sono proposti con qualità dalla cucina della struttura, in base a quello che le persone anziane possono consumare.

L’assistenza costante deve essere assicurata anche durante le ore notturne, quando gli ospiti vanno a dormire nei loro alloggi riservati e perfettamente igienizzati.

Tutti i parenti e i conoscenti che vogliano fare visita agli ospiti possono presentarsi durante i momenti di visita previsti dalla struttura privata per anziani, con la possibilità di partecipare con loro anche alle attività organizzate dal personale.

La differenza tra una “casa di riposo” e una “CRA”

E’ bene distinguere due tipologie di case di riposo per anziani. La prima è comunemente chiamata casa di riposo, riservata ad accogliere persone che sono autonome (o parzialmente tali), che richiedono assistenza in parte medica e sociale, che possono partecipare allo svolgimento di attività ludiche o comunitarie con altri coetanei.

L’altra tipologia di struttura privata per gli anziani è la CRA, ovvero la Casa Protetta, pensata per persone non autosufficienti o con gravi problematiche di salute.

Tra le più rinomate strutture assistenziali a Rimini vi è la Casa di Riposo per anziani Self, la quale ospita pure persone della terza età che hanno problemi fisici importanti e necessitano di assistenza sanitaria e riabilitativa continua, con la costante presenza di un supporto e di personale specializzato (fisioterapisti, infermieri, psicologi, psichiatri).